Menage Proibito by Lora Leigh

Menage Proibito by Lora Leigh

autore:Lora Leigh [Leigh, Lora]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Erotico
ISBN: 9788865081679
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00


14

Keiley fissava lo schermo del computer, il programma avviato, il codice che stava cercando di portare a termine, emise un sospiro stanco, prima di abbassare la testa e sfregarsi la fronte. Non aveva alcuna speranza di restare concentrata su ciò che stava facendo. Gli eventi della notte precedente le tornavano in mente di continuo. Come ombre in una fosca serata estiva che le sussurravano il ricordo del proprio piacere, dell'eccitazione che l'aveva lacerata, dell'estasi fremente, delle emozioni.

Non stava accadendo davvero. Keiley si passò le dita tra i capelli e strinse le labbra per contrastare la confusione crescente in lei. Niente di tutto ciò aveva senso. Era certa che le cose non andavano come avrebbero dovuto. Doveva essere tutto molto divertente, giusto? Mac non voleva che la cosa proseguisse all'infinito. Non voleva che lei si affezionasse a qualcun altro oltre a lui.

Ma lei stava cominciando ad affezionarsi e la cosa non era accettabile. Era un tradimento. Scosse la testa, costringendosi a tornare con la mente al programma, al lavoro per cui veniva pagata, lasciando perdere il casino che suo marito stava facendo con i suoi sentimenti.

Rialzando la testa, il suo sguardo si soffermò sul porta e di Jethro, sul sottile collegamento che lo connetteva al suo computer, che eseguiva programmi su programmi, che individuava e passava al setaccio qualsiasi messaggio in arrivo, qualsiasi email. Jethro le aveva detto con assoluta chiarezza di restare offline e lasciare che il programma facesse il suo lavoro. Non volevano che il maniaco la attirasse in qualche conversazione. Volevano avere la certezza che Keiley non fosse raggiungibile. Che non ci fosse modo di rintracciarla. Che non ci fosse modo di molestarla.

«Sta' alla larga dal computer, Keiley.» Mac entrò nell'ufficio per la quarta volta in un'ora, la sua voce era ferma, Keiley continuò a fissare lo schermo.

«Ho del lavoro da fare.» Salvò il lavoro fatto e chiuse il programma, prima di dare un'occhiata alla chat e ai programmi di collegamento che usava di solito per lavorare. Era connessa a due conferenze su forum aperti, benché la sua barra di stato dicesse 'assente'. E i suoi programmi di comunicazione personali erano attivi, proprio come lo era un'altra chat. Ma Keiley non era lì. Stava piuttosto a fissare disgustata la sua scrivania.

«Il Playboy si procura la sua dose di adrenalina giornaliera terrorizzando le mogli delle proprie vittime» ripeté Mac. «Negagli l'accesso e dovrà cambiare tattica e, così facendo, renderà più facile la propria cattura» continuò lei irritata. «Lo so questo, Mac.»

Keiley si staccò dalla scrivania, si alzò e passò dall' altro lato. «Non posso certo starmene qui a fissare lo schermo di un computer vuoto, né posso lavorare, chiedendomi continuamente cosa diavolo stia accadendo nelle mie conferenze.» Sentì la rabbia nella propria voce, in effetti non aveva più alcuna voglia di trattenerla ulteriormente.

«Ehi. Va bene.» Mac la prese tra le braccia, vedendosela passare accanto . Da dietro la avvolse con il calore e la forza del suo corpo e lei desiderò che ciò potesse confortarla. Desiderò poter trovare un po' di pace, nonostante la confusione che le turbinava in mente.



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